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Inbrethiatable

Good or bad? It's probably up to the bubble you follow.
[But not so bad as this bubble seems to think]

Potrei dare una stella in più, ma Depardieu non mi paga abbastanza

Meno angosciante di The Client. Più intricato.

Non sarò mai abbastanza lucido per giudicare questa cosa. Dissennatori, gatti, cani, ippogrifi, lupi mannari, viaggi nel tempo. Ha tutto quello che potevo desiderare a tredici anni, e quello che vorrei saper scrivere a trenta. I Dursley mi risultano anche qui la nota più irrealistica di tutta la storia, per assurdo. Forse perché appartengo sempre di più al loro mondo?

"And then she said the ancient phrase: We’re like the dreamer, who dreams and then lives inside the dream. But who's the dreamer?"

Spoiler: Genderfluid Jesus Christ & Yin Agent Shaitan

"Last night, I had another Monica Bellucci dream"

Sto fatto di star vedendo un giorno Harry Potter e l'altro Matrix mi sta creando non poca confusione. Quindi: Tom Riddle prende la pillola rossa e sceglie di abbandonare il suo deadname per diventare Lord Voldemort, mentre Harry prende la pillola blu e resta nel mondo immaginario di Hogwarts con il genere assegnato alla nascita?

Mi chiedo come ho fatto a non strapparmi le vesti e correre nudo saltando fra i tetti di Bologna la prima volta che l'ho visto. O forse l'ho fatto e ho preso la pillola blu per tornare alla mia vita: che razza di film. Un layer nuovo a ogni visione.

"Un mondo senza confini, in cui tutto è possibile":
[SYSTEM FAILURE]

Non mi aspettavo fosse invecchiato così bene. Tolto qualche dettaglio un po' ingenuo (la famiglia Dursley è davvero una macchietta) non c'è neppure una scena che non aggiunga qualcosa alla storia o al mondo. Ogni evento è motivato, ogni informazione è rivelata in base a una sua ragione, la cura dei dettagli nella scenografia fa invidia ai videogiochi più elaborati. La trama si prende il suo tempo in maniera che oggi sarebbe forse impensabile, eppure riesce al contempo a a risultare autoconclusiva e ad aprire filoni da portare avanti per anni. Resto col dubbio di come Quirrel/Raptor abbia superato la scacchiera. Immagino il me stesso di vent'anni fa saprebbe rispondermi, ma in sua assenza chiederò a Reddit.

[Edit: a quanto pare nel libro gli scacchi si spostano lasciando spazio ai partecipanti, ricomponendosi dopo distrutti]

Un Breakfast Club horror fra mutanti, senza la profondità psicologica di Breakfast Club. Bello l'orso, belli i poteri onirici, belli i demoni e le citazioni di Buffy. Presentazioni spiegose e lente, un ospedale gestito da una sola persona (ok che ha poteri ma neppure siamo in un'illusione), e personaggi che cambiano idea l'uno sull'altro 'perché sì'.

Se Diabolik fosse stato scritto bene anche solo la metà di questo film sarebbe stato un capolavoro

Mi sono ricordato di non ricordare (e soprattutto che qualsiasi cosa proverò mai a scrivere avrò comunque copiato il 70% da Harry Potter: non si fugge dagli Anni Zero)

Atmosfere spettacolari, attori (3 +1 almeno, le comparse fanno discorso a sé) fenomenali, musiche stupende, citazioni da polar anni '60 ben mirate.

Io però giuro che davvero ci ho provato, a resistere all'effetto "Occhi del Cuore" ma proprio non ce l'ho fatta.
So che è fatto apposta per ricalcare il fumetto originale, ma vedere comparse che imprecano "Maledizione!" sibilando sdegnate non me lo aspetterei neanche in un adattamento amatoriale di Tex Willer.

Ho la sensazione che qualsiasi cosa io possa dire l'algoritmo di Bash l'avrà comunque già prevista

Un film normale, quasi da televisione. Non conoscevo Wain, ora forse: almeno in parte. Da approfondire

Insomma mi ha spoilerato i miei prossimi sei anni di vita: un romanzo pomposo e distopico rifiutato, un romanzo autobiografico di successo, un terzo romanzo sulla ricerca di una casa a Bologna pubblicato il giorno prima della mia morte a 35 anni.

Questo, ma musical, senza il talento di Jonathan Larsen e senza il volto di Andrew Garfield. E pure senza successo, chiaro.

Sarò banale: ho sempre apprezzato Sorrentino, ammirandone la cura del dettaglio e la ricerca della perfezione pur sentendolo spesso quanto a empatia lontano. Questo film non è perfetto, a tratti è retorico, a tratti "scadente" (ma quella è appunto la realtà) però per quel che vale l'ho sentito più 'vero' e vicino.

Postilla: sto continuando a vedere film di gente che vuole fare arte e ha infine successo - - - > [Don't do this, don't give me hope]

Watched on Thursday December 16, 2021.

Watched on Sunday December 12, 2021.

Watched on Saturday November 27, 2021.

Watched on Thursday November 25, 2021.

Watched on Tuesday November 9, 2021.